Close
 
Asta (1918)
   
Prossime Aste
   
Aste Passate
   
Close

SHARE

49

Oswald Achenbach

La spiaggia di Mergellina al tramonto

 olio su tela riportata su tavola, cm 109x145
Provenienza:
Italia, collezione privata;
già collezione privata tedesca

Bibliografia di confronto:
M. Potthoff, Oswald Achenbach, Koln-Berlin 1995 M. Sitt, Andreas e Oswald Achenbach, L’Alfa e l’Omega del paesaggio, dell’esposizione, Düsseldorf 1997, R. Kern, Oswald Achenbach: Ein Düsseldorfer malt Italien, Münster 2009,


-
Uno dei capolavori assoluti della produzione di Oswald Achenbach, appartenente al periodo della sua più alta creativita ed ispirazione: combinando virtuosismo tecnico e sincera adesione emozionale alla rappresentazione dei luoghi e delle persone che in quei luoghi vivevano ed agivano, il pittore tedesco raggiunse vette di qualità assoluta e di indiscusso successo internazionale, tanto da essere considerato il vero iniziatore, insieme con il fratello Andreas, di quel rivoluzionario movimento artistico che va ricordato come la 'Scuola di Düsseldorf. La spiaggia di Mergellina con un gruppo di turisti - presumibilmente inglesi, considerando la foggia degli abiti -, reduci da una gita in barca per ammirare lo splendido panorama di Napoli vista da mare, vengono accolti da un nutrito gruppo di marinai e pescatori che con le proprie famiglie attendono alle attività quotidiane nelle ultime ore calde di una giornata estiva. La scelta di calare la scena nel momento di un abbagliante tramonto, consente all'Artista tedesco di dar sfoggio del suo magico repertorio di sfumature e colori, di giocare con la luce e l’atmosfera. Benché Achenbach avesse già fatto diversi viaggi a Napoli fra gli anni Cinquanta e Sessanta dell'Ottocento, è solo dalla metà degli anni Settanta che i paesaggi campani divennero il tema prediletto per le sue splendide vedute, in seguito, anche una volta tornato in patria, più volte frequentato. Così avvenne anche per le vedute della spiaggia di Chiaia: ma una veduta come questa qui presentata, di questo formato, con una così complessa costruzione scenografica e con una tale quantità e varietà di personaggi, di una così totale empatia con i luoghi rappresentati, resta un unicum nella pur sempre eccellente produzione pittorica di Oswald Achenbach.






Napoli, j'adore!
mer 10 APRILE 2024
Share