Edoardo Giordano (detto Buchicchio)

Provenienza:
Galleria Studio Dieci, come da timbri sul retro;
Galleria d'arte Serio, Napoli, come da etichetta e timbro sul retro

Esposizioni:
Ultime atmosfere del Novecento italiano, Museo della Badia Benedettina, Cava dei Tirreni, 1998

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Nato nel 1904 a Napoli, Edoardo Giordano deve il suo soprannome all'appellativo che ne diede la sua istruttrice tedesca che aveva notato la sua passione per i libri (in tedesco Buch significa proprio libro). Studiò con all'Accademia di belle arti di Napoli, dove si diplomò nel 1927. L'anno dopo fu tra gli organizzatori della I Mostra primaverile d'arte di Napoli, dove espose Controluce (Napoli, Collezione del Comune), un dipinto di gusto ancora secessionista. Ha esposto in diversi musei e gallerie d'Italia e d'Europa. Gli aggiornamenti culturali fecero di lui, nel dopoguerra, un punto di riferimento per la nuova generazione dei pittori napoletani del Gruppo Sud, desiderosi non solo di troncare con il recente passato ma anche di affrancarsi dalla tradizione locale di ascendenza ancora ottocentesca. Il G. partecipò da esterno alle mostre tenute dal gruppo nel 1948 e nel 1949, entrando in relazione con esponenti del MAC, il Movimento arte concreta, fondato a Milano sulla spinta della volontà di rinnovamento e di ricostruzione che attraversava il paese appena uscito dalla guerra. Dal 1967 al 1970 il G. insegnò anche nudo all'Accademia di Belle Arti di Napoli. 

(Liberamente tratto dal sito materceramica.it)