In-8°, pp. 491, (21). Rilegatura post. in piena pergamena antica con titoli e fregi in oro al dorso. Tagli marmorizzati. Testo latino. Marca Tipogr. al front. Testatine, capilettera e figure calcogr. Sfinge alata in xilogr. all'ultima carta. Sporadiche fioriture e bruniture. Note e sottolineature in china antica nel testo. Trattato di agricoltura dello scrittore romano antico Lucio Giunio Moderato Columella (ca. 4 - 70 d.C.), il più dotto agronomo dell'antichità , scrisse quest'opera intorno al 40 d.C. Capolavoro di economia rurale dell'agronomo latino Columella (I secolo d.C.), originario di Cadice. Edizione lionese del trattato di agricoltura più completo e uno dei più interessanti che l'antichità ci abbia lasciato. L'edizione originale di quest'opera, unita a quelle di Catone, Varrone e Palladio Rutilio, fu pubblicata a Venezia, da Nicolas Jenson nel 1472. Il De re rustica è diviso in tredici libri, dodici sono in prosa e trattano della scelta dell'opera dominio, di varie colture, della cura delle api, del bestiame e degli uccelli da cortile; solo il decimo è scritto in versi, ed ha per oggetto la coltivazione dei giardini. Il tredicesimo e ultimo libro, che viene riportato in appendice o come trattato a parte, pur essendo parte integrante dell'opera, tratta della coltivazione degli alberi forestali e da frutto.