Piatto da parata in maiolica policroma. Manifattura di Ginori, fine secolo XIX
d cm 39,7 il cavetto e la balza istoriati con scena mitologica, la falda decorata da fascia a fondo blu e profilata in giallo con motivo a ghirlanda. Marcato, numerato e titolato 'Glauco e Scilla' in blu al retro. Glauco, un pescatore della Boezia poi trasformato in divinità , nutriva un amore corrisposto per la ninfa Scilla. Per ottenerla in moglie si rivolse ingenuamente alla maga Circe che, essendo innamorata di lui e vinta dalla gelosia, lo trasformò in un tritone. Il piatto riprende il momento del rifiuto da parte di Scilla dopo aver scoperto il nuovo aspetto dell'amato