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Dipinti dal XV al XX secolo

Jan Glouber detto Plidoro (Utrecht 1646 - Schoonhaven 1726) e Gerard de Lairesse (Liegi 1641 - Amsterdam 1711)  - Asta Dipinti dal XV al XX secolo - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
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Jan Glouber detto Plidoro (Utrecht 1646 - Schoonhaven 1726) e Gerard de Lairesse [..]

 Jan Glouber detto Plidoro (Utrecht 1646 - Schoonhaven 1726) e Gerard de Lairesse (Liegi 1641 - Amsterdam 1711)
Allegoria dell'Autunno
olio su tela, cm 85,5x95,5

Allegory of Autumn
oil on canvas, cm 85.5x95.5

Bibliografia di riferimento
L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma (U. Bozzi ed., Roma 1975-77, II, 151, pp. 826-829).


Il dipinto è corredato da parere scritto di Giancarlo Sestieri datato 16 luglio 2018 che qui riportiamo :

"Il "Paesaggio arcadico"[...]con sullo sfondo a destra un palazzo classico di singolare struttura e con in primo piano "Pomona e tre ancelle" che le recano grappoli d'uva, insieme a un amorino ignudo,[...]é una rappresentativa testimonianzia della fase matura di Johannes o Jan Glauber detto "Polidoro". Infatti il Galuber dopo un lungo viaggio in Francia e in Italia - fu dapprima a Parigi e poi a Lione presso il Van der Cabel, per poi trascorrere due anni a Roma dal 1675, fermandosi a lungo poi nel viaggio di ritorno a Padova e Venezia - rientrato in patria, si stabilì ad Amsterdam, risultando abitare nel 1684/85 nella casa di Gérard de Lairesse, figura di spicco nell'ambito pittorico cittadino, e che ogni tanto dipinse le figure nei suoi paesaggi. Questo è il caso delle succitate figure, emergenti al centro della scena, che insieme ad altre abbozzate nei secondi piani, tra cui un carro transpontante uva appena vendemmiata, che s'intravede sullo sfondo a sinistra, concorrono a fare deò presente "paesaggio"una vera e propria "Allegoria dell'autunno".
La paternittà del Glauber per il paesaggio si evince chiaramente dalla sua impronta stilistica e dal suo gusto espositivo, che si raccordano strettamente al Dughet, riflettendone la sua caratteristica interpretazione della natura. Un ascendente per lui basilare, tanto che alcuni quadri, già assegnati a questo maestro italo-francese sono stati restituiti al Glauber, e che sostituì quasi totalmente la impronta del suo apprendistato giovanile ad Haarlem. Non a caso il Glauber fu un fine incisore delle opere di Dughet. Comunque nella sua paesaggistica, come anche il presente dipinto ben esemplifica, si deve registrare una generale affinità con la contemporanea paesaggistica francese, più stringente con quella di Albert Meyeringh, che fu suo compagno di viaggio di ritorno in Olanda.
La paternità di G. de Lairesse per le figure risulta di manifesta evidenza dai vari raffronti che si possono esaminare con le sue tante opere conservate al Rijkmuseum. In essa il maestro di Liegi afferma la sua basilare tendenza classicista, che lo condusse a un'ammirazione per il Poussin, in contro tendenza con l'affermazione del Rubens. [...]


Dipinti dal XV al XX secolo
gio 4 OTTOBRE 2018
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