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Scultura e Oggetti d'Arte

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Busto di Raimondo Nonnato in terracotta. Iacopo Antonio Ponsonelli (Carrara 1654 [..]

 Altezza cm 25.
Il busto rappresenta S. Raimondo Nonnato, un religioso spagnolo dell' Ordine dei Cavalieri della Mercede fondato dal suo conterraneo Pietro Nolasco nella prima metà del XIII secolo al fine di riscattare i cristiani resi schiavi dai musulmani.
Da mercedario Raimondo riscattò centinaia di cristiani e fu a sua volta messo in catene ad Algeri dove i suoi carcerieri si accanirono su di lui a causa della sua instancabile opera di conversione, esercitata sui musulmani fino a Bucargli le labbra ed a chiuderle con un lucchetto.
Morì verso il 1240, al suo rientro in Spagna poco dopo la sua liberazione riscattato dal suo stesso ordine. Fu in seguito beatificato nella prima metà del XVII secolo. L'opera qui presentata è stata riconosciuta e pubblicata sulla monografia dell'artista (nota 1) dalla studiosa Fausta Franchini Guelfi come realizzata dallo scultore Jacopo Antonio Ponzanelli, attivo a Genova tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo presso la bottega di Filippo Parodi di cui in seguito sposò la figlia. Alla sua morte ed rilevò la bottega con il figlio di lui Domenico.
Il busto rappresenta il bozzetto iniziale per la scultura in marmo del Santo (fig.1), eseguita da Ponzanelli e collocate presso la Cappella dedicata a Nostra Signora della Misericordia nella Chiesa di Sant'Ambrogio di Genova Voltri. Il marmo finale realizzato attorno al 1711 ed è affiancato nella cappella da quello dedicato a S. Pietro Nolasco è in parte dissimile dal bozzetto come ben spiega la Franchini Guelfi (nota 2) per dare ... Di quest'ultimo busto esiste uno splendido bozzetto in terracotta ... che presenta la prima idea dell'artista per la raffigurazione del Santo, con i polsi costretti in manette ed il torso seminudo. Il Ponzanelli si proponeva dunque di rappresentare le sofferenze di San Raimondo prigioniero, ma forse per un criterio di uniformità con il busto di S. Pietro Nolasco che il progetto fu modificato.
Nel bozzetto di Ponzanelli dimostra di aver ben assimilato le nuove istanze del barocco romano giunte a Genova con Pierre Puget e poi continuate dal Parodi, maturate in una fluida e spaziale interpretazione delle forme connotate da un elegante e pittorico effetto chiaroscurale.

Note
1) Jacopo Antonio Ponzanelli. Scultore Architetto Decoratore, Carrara 1654 - Genova 1735, Fausta Franchini Guelfi, 2011. Tav. 217-218-219.
2) Da Jacopo Antonio Ponzanelli, Scultore Architetto Decoratore, Carrara 1654 - Genova 1735, pag. 81,Tav. 212-213-214-215.

Scultura e Oggetti d'Arte
mar 11 DICEMBRE 2018
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