REMBRANDT HARMENSZOON VAN RIJN

Acquaforte. mm 224x182. Foglio: mm 250x203. Bartsch, 279. White and Boon, 279. New Hollstein, 153. Firmata in alto a sinistra e datata "1635" a destra, sopra l'ovale. In basso iscrizione del noto umanista e teologo Hugo Grotius, amico di Uytenbogaert, che ne annuncia il ritorno nei Paesi Bassi dopo l'esilio. Bella prova nell'edizione del 1906 ad opera di Michel Bernard e Alvin Beaumont su carta non vergellata color crema. Nel 1810, l'editore Auguste Jean (morto nel 1820) rielaborò ancora una volta le lastre di Rembrandt e dette alle stampe una nuova edizione in album. Alla morte della vedova, i rami furono acquistati da Auguste Bernard, incisore, che li ritoccò nuovamente. Suo figlio Michel Bernard ne fece un'ultima stampa nel 1906 in collaborazione con il collezionista Alvin-Beaumont, nuovo proprietario dei rami, dal quale passarono infine all'americano Robert Lee Humber.