Il 2 dicembre torna l’appuntamento più atteso dedicato agli Importanti Dipinti Antichi di Casa d’Aste Arcadia. Per l’occasione, il Dipartimento presenta una selezione di opere dal XIV al XVIII secolo, per lo più inedite e provenienti da prestigiose raccolte private.
Tra i lotti di maggior rilievo spiccano una rara tavola su fondo oro – parte di uno spartito di predella – dell’ambito di Lippo d’Andrea (base d’asta €15.000), con il Martirio di San Lorenzo, e un tondo con la Madonna in adorazione del Bambino con San Giovannino e un angelo, della cerchia di Lorenzo di Credi (base d’asta €80.000).
Entrambi appartengono al nucleo di 31 dipinti provenienti dalla storica collezione di Giulio Sterbini, una delle raccolte romane più note del primo Novecento. Composta da opere del Quattro e Cinquecento fiorentino e centro-italiano, fu segnalata già da Adolfo Venturi nel 1906 per la qualità e la coerenza del corpus. La dispersione progressiva della raccolta ne ha accresciuto la rarità: per questo il ritrovamento di 31 opere rimaste insieme, oggi presentate per la prima volta in asta, rappresenta un’occasione di particolare rilievo.
A questo corpus si aggiungono opere di grande interesse, come la Madonna col Bambino e San Giovannino di Arcangelo di Jacopo del Sellaio (base d’asta €20.000) e il Cristo risorto mostra le sue piaghe di Giovanni Antonio Sogliani, raffinate testimonianze del Rinascimento fiorentino.
In catalogo figura anche la Sacra Famiglia con Santa Caterina d’Alessandria e San Giovannino di Giacomo Francia (base d’asta €15.000), opera che conferma la qualità della bottega felsinea nella prima metà del Cinquecento. Per le arti figurative, spicca un'opera di Bartolomeo Mazzuoli (Siena, 1674 – 1749): un rivestimento in terracotta dorata di un’immagine della Sacra Famiglia (XVI secolo), proveniente da una nobile collezione senese. Stessa provenienza per il Ritratto di Girolamo Piccolomini, vescovo di Montalcino e Pienza, eseguito nel XVII secolo da Simondio Salimbeni (Roma – Siena, 1643).
Accanto a essa si distingue un San Guglielmo, opera di grande qualità che presenta una strettissima relazione con il celebre San Bartolomeo di Jusepe de Ribera conservato al Museo del Prado di Madrid. Da segnalare anche una importante natura morta di frutta e fiori di Abraham Brueghel (base d’asta €8.000), realizzata en plein air con sullo sfondo il Vesuvio in attività.
Le opere saranno visibili durante l’esposizione da giovedì 27 novembre a domenica 30 novembre (ore 10:00–19:00) e lunedì 1 dicembre 2025 (ore 10:00–13:00), presso la sede di Corso Vittorio Emanuele II, 18, Roma.
Importanti dipinti antichi. Opere provenienti da una storica collezione romana e altre prestigiose committenze 2 dicembre 2025 Tornata Unica, ore 17.00