Arte antica in primo piano: i maestri del Seicento e Settecento protagonisti [..]

Ribera, Conca, Piola: i grandi protagonisti della pittura italiana ed europea del Seicento e del Settecento saranno al centro della prossima asta di arte antica di Cambi Casa d’Aste, in programma il 26 giugno nella sede di Genova.

Da Cambi è tempo di Old Masters. Il 26 giugno, il Castello Mackenzie ospiterà oltre 373 opere firmate da alcuni dei più importanti artisti dell'arte pittorica italiana del Sei-Settecento. Tra le opere pronte a catturare l’interesse dei collezionisti e degli amanti del barocco e del rococò, spicca un Ritratto virile, attribuito a Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto. Realizzato presumibilmente negli ultimi anni Quaranta del XVII secolo, il dipinto colpisce per la potenza espressiva del volto maschile, definito da un magistrale gioco di luci e ombre che rimanda allo stile drammatico e penetrante tipico di Ribera. L'opera viene proposta in asta con una stima di 30-60 mila euro.

Nel filone sacro spicca invece una delicata Santa Cecilia di Sebastiano Conca. La santa patrona della musica è raffigurata in un momento di estasi mentre suona l’organo, affiancata da un angelo che le porge uno spartito. La raffinatezza dei tessuti, l’armonia della composizione e la luminosità della scena richiamano l’estetica teatrale del tardo Barocco, influenzata dalle scuole accademiche napoletana e romana. L'opera è valutata 30-40 mila euro. 

Più intimo e narrativo è invece il Riposo durante la fuga in Egitto di Carlo Cignani, maestro noto per la sua pittura colta e rarefatta, profondamente influenzata da Correggio e dalla tradizione emiliana. L’opera, di grandi dimensioni (113 x 154 cm) e stimata tra i 30 e i 40 mila euro, proviene dalla prestigiosa collezione Moratilla di Parigi, dove era già documentata negli anni Sessanta.

Dal forte impatto scenico è la grande tela I quattro elementi di Domenico Piola, figura cardine della scuola genovese del XVII secolo. Stimata 45-50 mila euro, l’opera raffigura con brillantezza allegorica e vivacità cromatica le personificazioni di Terra, Aria, Acqua e Fuoco, in una composizione che esalta il gusto profano e decorativo accanto alla più nota produzione sacra del pittore.

A chiudere la selezione è una versione intensa del celebre soggetto biblico Susanna e i vecchioni di Nicola Grassi. Il pittore friulano, attivo soprattutto nella Serenissima, affronta il tema dell’innocenza minacciata con un pathos sottile e una pittura raffinata nei dettagli. La tela, dalle dimensioni di 113 x 128 cm, è proposta con una valutazione compresa tra 30 e 40 mila euro.

Dipinti antichi - I
26 giugno 

 

Old Masters - II
26 giugno