Sono 199 i lotti in asta da Ambrosiana dedicati alle opere d’arte realizzate tra Ottocento e Novecento, che offrono una significativa panoramica sull’arte dei due secoli a noi più vicini. La vendita è in calendario per mercoledì 15 aprile 2025 a partire dalle ore 14, preceduta da una presentazione televisiva dei top lots della vendita dal 7 all’11 aprile sul canale 137 del digitale terrestre.
Molti i nomi di rilievo in catalogo: dal pittore siciliano Renato Guttuso, presente con “Tramonto sul Monte Rosa” del 1968 (lotto 7, stima € 18.000 / 24.000), alle opere astratte di Carla Accardi (lotto 18 “Rossonero”, stima 16.000-20.000 e lotto 41 “Violablu”, stima € 18.000-.24000), alla cancellatura rappresentata di Emilio Isgrò (lotto 30 “Senza titolo”, stima € 35.000-45.000) passando per la scultura dell’artista pioniere dell'arte del Nouveau Réalisme Fernandez Arman (lotto 12, “Senza titolo”, stima € 25.000-35.000).
Di particolare interesse la selezione proposta del ferrarese Filippo de Pisis (lotti 24, “Natura morta con gamberoni”, stima € 18.000-24.000), del calabrese Mimmo Rotella (lotti 31, “Davanti e dietro”, stima € 25.000-35.000 e lotto 43, “Tramatura” € 12.000-16.000) e di Mario Schifano, del quale oltre a tre “Senza titolo” realizzati tra il 1990 e il 1995, è proposto una tela realizzata con tecnica mista - smalto e pastello su tela (lotto 18, “Al mare”, stima € 25.000-35.000).
Tra le chicche dell’asta, troviamo Salvo con uno dei suoi tipici paesaggi geometrici dai colori squillanti (lotto 29, “Versilia”, stima € 20.000-25.000) ed Enrico Baj con uno dei suoi caratteristici collage polimaterici e policromatici (lotto 22, “Figura”, stima € 16.000-20.000). E ancora, Antonio Bueno, Franco Angeli, Ottone Rosai, Vincenzo Irolli, Giovanni Fattori, Emilio Scanavino, Giorgio Griffa, Shozo Shimamoto e Donald Baechler.