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Arti Decorative Europee e Ceramiche Italiane del ’900 protagonisti [..]

 Arti Decorative Europee e Ceramiche Italiane del ’900 protagonisti  [..] - News
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Cambi Casa d’Aste presenta una nuova asta dedicata alle Arti Decorative Europee e alle Ceramiche Italiane del ’900, con oltre 250 lotti provenienti da diverse collezioni private.

Il catalogo propone un percorso attraverso l’Europa del Novecento, in un dialogo tra materiali, tecniche e stili. Dalla Francia all’Austria fino all’Italia, la selezione riunisce opere significative di autori e manifatture che hanno segnato il gusto e l’evoluzione estetica del secolo scorso.
Nella sezione francese spicca un nucleo di vetri che riflette l’eccellenza delle manifatture di Émile Gallé, Daum, Schneider, René Lalique e Le Verre Français. Di particolare rilievo due opere firmate Daum, Nancy, un raro vaso in pasta vitrea policroma databile intorno al 1920 (lotto 64 - 1.500-2.000 €) e un vaso scultura in forma di zucca in pasta vitrea soffiata del 1900 ca (lotto 75 - 5.000-6.000 €). Di grande interesse anche il grande vassoio rettangolare in legno filettato in ottone, realizzato da Rosalie Duvinage (vedova Ferdinand Duvinage), Francia 1880 ca (lotto 104 - 5.000-6.000 €).

A rappresentare l’Austria alcune rare opere di Michael Powolny, tra cui la scultura di un caprone ricoperto di grappoli d’uva (lotto 32 - 5.000-6.000 €) e il centrotavola con putti danzanti, entrambi in terraglia, realizzati a Vienna intorno al 1910 (lotto 30 - 3.000-4.000 €). In asta anche lavori di Karl Hagenauer, come il profilo di donna africana in legno (lotto 21 - 1.200-1.500,00 €), e rari esempi di produzione Zsolnay, testimonianza della qualità dell’arte decorativa mitteleuropea.

La seconda sezione dell’asta è dedicata alle Ceramiche Italiane del ’900. Tra i protagonisti, Gio Ponti presente con alcune raffinate porcellane con decoro in oro al terzo fuoco per Richard Ginori, Pittoria di Doccia, Sesto Fiorentino e alcune maioliche per Richard Ginori, tra cui un vaso a campana in terracotta maiolicata, prodotto presso la Pittoria di Doccia, intorno al 1925 (lotto 160 - 8.000-10.000 €). Di particolare interesse anche l’Elemento del Trionfo da tavola “La Musica” (lotto 131 - 4.000-5.000 €) e l’Elemento del Trionfo “La Poesia” (lotto 132 - 4.000-5.000 €), entrambi databili al 1927 circa. Completa il gruppo un grande vaso ornamentale in grès turchese, per Richard Ginori, San Cristoforo, Milano, intorno al 1930 (lotto 162 - 2.500-3.000 €).

Il catalogo include inoltre vasi di Giovanni Gariboldi e Guido Andloviz, ceramiche di Guido e Bruno Gambone, opere di Pietro Melandri e Carlo Zauli, oltre a due rare sculture di Arturo Martini, Giuditta e Oloferne (lotto 116 - 4.000-5.000 €) e La gabbia d’oro (lotto 117 - 3.000-4.000 €), entrambe datate 1927.

Tra le proposte più suggestive figurano anche la scultura di gatto di Agenore Fabbri (lotto 228 - 1.200-1.500 €) e la coppia di figure di contadini seduti su un tronco di Giovanni Grande per Manifattura Lenci (lotto 212 - 2.000-3.000 €). Chiude idealmente il percorso un elegante vaso in ceramica al tornio con decoro policromo a fasce orizzontali di Ettore Sottsass per Bitossi, 1960 ca (lotto 250 - 3.000-4.000 €).

L’esposizione dei lotti sarà aperta al pubblico da venerdì 14 a martedì 18 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, presso la sede milanese di via San Marco 22.

Arti Decorative Europee e Ceramiche Italiane del ‘900 
19 novembre 2025