Da Capitolium Art va in asta il dittico "When I remember" Giacomo Balla, un'opera simbolo della svolta futurista di Mario Schifano, presentata alla Biennale di Venezia del 1964.
Giovedì 16 ottobre, Capitolium Art proporrà nell’asta di arte moderna e contemporanea una delle opere più significative di Mario Schifano, un nome che ha segnato la scena artistica italiana del dopoguerra. In vendita, infatti, la versione coeva e gemella del celebre dittico “When I remember Giacomo Balla, New York City”, presentato alla Biennale di Venezia del 1964, la storica edizione che consacrò la Pop Art internazionale. Considerata un punto di svolta nella produzione dell’artista, l’opera rappresenta il primo capitolo della sua brillante riflessione sul Futurismo, tema che accompagnerà Schifano per tutta la carriera.
Eseguito durante il suo lungo soggiorno newyorkese tra il 1963 e il 1964, il dittico – una grande tecnica mista su carta da pacco applicata su tela – è stimato tra €140.000 e €180.000. L’opera traduce in chiave personale la visione dinamica della folla metropolitana “alla maniera di Balla”, segno di quella curiosità culturale che lo storico dell’arte Maurizio Calvesi seppe stimolare nei giovani artisti di Piazza del Popolo.
“When I remember Giacomo Balla” è oggi riconosciuto come un incunabolo della pittura italiana post-war, testimonianza di una stagione irripetibile in cui l’arte italiana dialogava da protagonista con le nuove avanguardie internazionali.