Colasanti: il bilancio del primo semestre 2023

Report delle attività del primo semestre del 2023 della Colasanti.

Il primo semestre della Colasanti casa d’aste si chiude in negativo rispetto allo stesso periodo del 2022, con un fatturato totale pari a 1.792,000 mln (diritti inclusi), contro i € 2.563,000 mln del primo sempre 2023 (diritti inclusi).  Le prospettive per il 2023 presentano un quadro diverso, con aspettative di un calo fisiologico nel fatturato nello stesso periodo. Nonostante le sfide previste per l'anno prossimo, la maison romana ha ottenuto un notevole successo nelle vendite durante questi primi sei mesi: i dipartimenti di ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA/GIOIELLI & VINTAGE sono quelli che hanno registrato risultati particolarmente significativi, dimostrando l'interesse continuo da parte dei collezionisti e degli acquirenti.

“Visti gli straordinari risultati del primo semestre 2022, eravamo pronti ad un fisiologico calo del fatturato
per lo stesso periodo del 2023, abbiamo comunque ottenuto degli ottimi risultati in termini di percentuale
di lotti venduti. È evidente la continua necessità di essere presenti sul mercato e aumentare il bacino della
clientela per continuare a essere competitivi sul mercato italiano e internazionale. Fortunatamente
registriamo un vivo interesse per tutte le merceologie proposte in vendita, segno che il mercato è vivo e
pronto ad accogliere le novità che verranno proposte nei prossimi mesi.”

I cinque top price del primo semestre del 2023:
- Mario Schifano, "Senza titolo", 1964-65, tecnica mista su carta – € 113.400
- Oscar Ghiglia, "Natura morta con frutta, bottiglia e violino", 1926-27, olio su tela - €40.320
- Grande tankard in avorio, Germania, XIX Sec. – € 30.240
- Louis Vuitton valigia vintage, anni 30/40 - € 32.760
- Bulgari bracciale in oro giallo 18kt e occhio di tigre, anni 70 - € 30.240