L’asta a tempo di Finarte, intitolata "Curiosità per una Collezione", mette sotto i riflettori l’Arte Moderna e Contemporanea, con una selezione di opere pensata tanto per i giovani appassionati quanto per i collezionisti più esperti.
Il Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Milano propone una vendita di fine anno concepita come un vero e proprio "Divertissement": un’occasione dinamica e stimolante, capace di attrarre diversi tipi di pubblico.
La selezione si distingue per ampiezza e varietà, includendo dipinti, opere su carta, multipli, fotografie e sculture, in un percorso che attraversa linguaggi e poetiche del Novecento e del Contemporaneo.
Tra i lotti di maggior rilievo spiccano le opere di Cesare Berlingeri (Cittanova, 1948), protagonista di una ricerca pittorica incentrata sulla piegatura della tela come gesto concettuale e formale. In catalogo figura "Argenteo piegato" (2005), stimato tra i 4.000 e 6.000 euro, affiancato da "Al centro" (2004) e "Senza titolo piegato" (2004), entrambe le opere con stime comprese tra i 3.000 e 5.000 euro, testimonianze coerenti e mature del suo percorso artistico.
Di grande interesse anche "Rocce" (1979) di Ennio Morlotti (Lecco, 1910 – Milano, 1992), opera che riflette l’intensa indagine materica e naturalistica dell’artista, proposta con una stima di 4.000–6.000 euro.
Ad arricchire ulteriormente il catalogo è la presenza di grandi nomi come Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978): il suo "Studio di particolare per costume settecentesco", databile all’inizio degli anni Cinquanta, è offerto con una stima di 2.500–3.000 euro e rappresenta un’interessante testimonianza della sua attività grafica e progettuale.
Anche la sezione dedicata alla scultura presenta opere di forte impatto. Tra queste, "Scatola per Ciga Hotels" (1980) di Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 1926 – Milano, 2025), stimata tra i 1.800 e 2.500 euro, esempio significativo della sua ricerca sulle forme geometriche e sulla materia.
Completa la selezione "La Madre di Piero" di Ugo Riva (Bergamo, 1951), una scultura in bronzo proposta con una stima di 1.500–2.500 euro, caratterizzata da un’intensa carica espressiva e narrativa. L’esposizione dei lotti è prevista esclusivamente su appuntamento nelle giornate di venerdì 19 e lunedì 22 dicembre, con orario continuato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. L’asta rimarrà, invece, online fino al 29 dicembre, offrendo un arco temporale ampio per valutare le opere e partecipare alle offerte.
Un appuntamento di fine anno che si configura come un momento di scoperta e confronto, capace di unire qualità artistica, accessibilità e piacere della collezione.