La Casa d’Aste Sant’Agostino propone per il mese di dicembre una ricca asta che attraversa secoli di storia dell’arte, dall’Antico al Contemporaneo, affiancando a dipinti e sculture una raffinata selezione di ceramiche, argenti e oggetti di antiquariato.
Tra le ceramiche policrome della celebre manifattura Lenci spicca "Primo bacio" (1930) di Giovanni Grande, opera emblematica per la sua grazia formale e delicatezza cromatica.
L’Ottocento pittorico è ampiamente rappresentato da importanti testimonianze del verismo e del paesaggio. Da segnalare "Lavoro all’uncinetto" (1892) di Giovanni Giani, che raffigura un'intensa scena di vita quotidiana, e i tipici paesaggi montani di Lorenzo Delleani, con "Campi a fine giugno" e "Studio dal vero" (1884).
Completano il nucleo ottocentesco un "Paesaggio" di Leonardo Bazzaro e il raffinato ritratto a pastello "Figura gioiosa" di Ettore Elio Ximenes.
Il Novecento torinese trova, invece, una presenza significativa nei Maestri della pittura piemontese: Enrico Paulucci è in catalogo con una decina di opere tra tela e carta, mentre Luigi Spazzapan è rappresentato da una tempera su carta, "Parco", verosimilmente ispirata al Parco del Valentino di Torino. Di particolare interesse è anche "Paesaggio innevato" (1936) di Giuseppe Sobrile, una suggestiva interpretazione del tema della neve.
Per il settore contemporaneo, infine, sono di rilevanza due opere entrambe datate 1977: "Pesci nell’acquario" di Franco Costa e un "Senza titolo" di Albino Galvano, esempi significativi della ricerca artistica del secondo Novecento.
L’asta, in programma il prossimo mercoledì 17 dicembre, alle ore 16:00, sarà accessibile online tramite il sito della Casa d’Aste, telefonicamente oppure in presenza in sala, offrendo a collezionisti e appassionati diverse modalità di partecipazione.