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Design e Arti decorative, Grafica e multipli d'autore: Arcadia prepara [..]

Design e Arti decorative, Grafica e multipli d'autore: Arcadia prepara  [..] - News
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Il 18 e il 19 febbraio la Casa d’Aste Arcadia accenderà i riflettori sul Design, le Arti decorative del Novecento e la Grafica. La vendita sarà suddivisa in due giornate - la prima giornata sarà dedicata al design e alle arti decorative, mentre la seconda metterà sotto i riflettori la grafica d’autore e i multipli internazionali – ed è preceduta dall’esposizione che si inaugurerà il 13 febbraio e fino al 17 febbraio presso la sede romana della casa d’aste.

Il catalogo di design propone un affascinante viaggio tra i grandi maestri del Novecento. Tra i pezzi di maggior rilievo, spicca un raffinato lampadario in vetro soffiato a dodici braccia disegnato da Gio Ponti per Venini (lotto 47, stima € 3.000-5.000). Seguono opere iconiche come la consolle in Marmo Rosso di Verona di Angelo Mangiarotti, modello Eros per Skipper (lotto 100, stima € 4.000-8.000), e i tavolini da caffè modello Primavera di Ettore Sottsass (lotti 128-129, stima € 1.800-2.600).

Un pezzo dal forte impatto estetico è il tavolo basso con piano in cristallo e sostegni in marmo di Massimo e Lella Vignelli (lotto 70, stima € 1.300-2.000), mentre tra le rarità spicca la specchiera Les Grands Trans-Parents di Man Ray (lotto 39, stima € 1.000-2.000). Un lotto che promette di attirare l’attenzione dei collezionisti è il raro divano modello Safari, attribuito al collettivo Archizoom e prodotto da Poltronova negli anni ’60. Un’icona del design modulare, caratterizzata da una struttura in vetroresina e un rivestimento in tessuto senape che consente molteplici configurazioni (lotto 104, stima € 4.500-9.000).

Il top lot della sessione è una magnifica lampada da terra Tiffany Studios, alta 210 cm, con i celebri paralumi in vetro colorato, simbolo dello stile Art Nouveau americano (lotto 42, stima € 20.000-35.000).

La seconda giornata dell’asta sarà dedicata alla grafica d’autore e ai multipli internazionali, con un’offerta eterogenea che copre diverse fasce di prezzo e propone alcuni dei più importanti maestri del XX secolo.Tra gli artisti italiani, si distinguono Arnaldo Pomodoro, con due sculture bassorilievo dai caratteristici motivi geometrici e segnici (lotti 244-250, stima € 5.000-8.000), e Umberto Boccioni, con un’incisione ispirata agli stilemi impressionisti e postimpressionisti (lotto 393, stima € 2.000-4.000). Di grande interesse le due serigrafie Millenovecentosettantotto di Alighiero Boetti, caratterizzate dai celebri “arazzi” tipografici (lotto 252, stima € 1.800-4.400), e la scultura multiplo Contro il logorio dell’Avanguardia Moderna di Antonio Bueno (lotto 514, stima € 2.000-3.000).

Completano la selezione nomi del calibro di Mario Schifano, con le celebri serigrafie ispirate ai marchi pubblicitari come Coca Cola e Esso (lotti 174-180, stima € 400-1.200), Giuseppe Capogrossi, con due litografie caratterizzate dai suoi segni modulari (lotti 206-248, stima € 700-1.400), e Giorgio De Chirico, con due litografie raffiguranti cavalli tra rovine antiche (lotti 207-208, stima € 600-1.200).
Per la sezione dedicata agli autori internazionali, meritano una menzione speciale Joan Mirò, con due acquaforti/acquatinte (lotti 425-426, stima € 1.500-3.000) e la serigrafia su carta di Andy Warhol "32 Times One Dollar Bill" (lotto 260, stima € 1.500-3.000).

Uno dei lotti più prestigiosi del catalogo è la rara edizione del 1950 di "Estampes" di Robert Rey, che raccoglie 12 grafiche firmate da grandi maestri come Marc Chagall, Henri Matisse, Pablo Picasso e Maurice Utrillo (lotto 399, stima € 5.500-10.000). 

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