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Da Pascali a Baj: i maestri del Novecento in asta da Fabiani Arte [..]

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La Casa d’Aste Fabiani Arte di Montecatini Terme inaugura l’Asta di Arte Moderna e Contemporanea. Un appuntamento che si caratterizza per l’eccellente selezione curatoriale e la presenza di nomi di grande prestigio, spaziando tra autori consolidati e proposte di taglio neoavanguardista.

L'asta che  Fabiani Arte esiterà sabato 21 giugno, presenta una selezione di opere di eccezionale valore, tra cui spicca Figure (lotto 118) di Enrico Baj, una vibrante tela di 60x120 cm realizzata con una tecnica polimaterica che unisce olio, ovatta, collage e vetri colorati. L'opera, forte di una significativa storia espositiva che include tappe a Firenze, Vimercate e Lecco tra il 2011 e il 2024, condensa mirabilmente la poetica dell'artista, in un dialogo serrato tra Nuovo Realismo, Surrealismo, Patafisica e le istanze del Movimento Nucleare. La base d’asta, fissata a 55.000 €, riflette il consolidato e crescente interesse del mercato per il maestro milanese.

Il percorso nell'arte italiana prosegue con un altro grande protagonista del Novecento, Mario Schifano, rappresentato da "Monolite" (lotto 24). Quest'opera materica, un'intensa combinazione di smalto, acrilico e sabbia su tela, incarna la forza espressiva dell'artista. La stima di partenza per questo lavoro è di 40.000 €.
Tra i nomi di punta, si impone Pino Pascali, uno degli innovatori più radicali e geniali del secondo dopoguerra, presente in catalogo con due lavori. Tra questi emerge il top lot assoluto dell'asta: "Veliero" (lotto 119), una tela che cattura l'essenza maestosa dell'imbarcazione. L’opera, debitamente registrata presso l’Archivio Pino Pascali di Sandro Lodolo a Roma e con una solida storia collezionistica, viene offerta a partire da una base d'asta di 100.000 €.

La ricca selezione di maestri italiani include anche Giuseppe Capogrossi con "Superficie CP/8191958-59" (lotto 82), un esempio emblematico della sua iconica ricerca sul segno (base d'asta 35.000 €). La copertina del catalogo è invece dedicata a Piero Dorazio e alla sua opera astratta "Sodalizio III", un tripudio cromatico di griglie e bande incrociate che ne definisce lo stile inconfondibile (base d'asta 20.000 €).

A completare la panoramica sull'arte italiana figurano nomi del calibro di Emilio Scanavino, Dadamaino, Mario Sironi, Sandro Chia e Filippo De Pisis, a testimonianza della ricchezza e della varietà della proposta.
Sul fronte internazionale, il catalogo offre uno spaccato di grande interesse, dove brilla il nome di Arman. L'artista è presente con due significative sculture in bronzo (lotti 91 e 92) che incarnano la sua celebre estetica dell'accumulation. Oggetti di uso quotidiano e figure si sovrappongono per narrare la condizione umana. Risalta in particolare "Senza titolo" (lotto 91), imponente scultura del 2001/2002, in cui l'accumulo di figure animali, disposte secondo un caos solo apparente, genera un vortice di materia e tensione che definisce lo spazio circostante. La base d'asta per questa scultura è di 90.000 €.

Arte moderna e contemporanea
21 giugno 2025