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Maestri dal Rinascimento all’Ottocento all’asta da Bertolami Fine [..]

Maestri dal Rinascimento all’Ottocento all’asta da Bertolami Fine  [..] - News
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Il prossimo 13 novembre, presso Palazzo Caetani Lovatelli a Roma, Bertolami Fine Art esiterà una delle aste più attese: “Dipinti Antichi dal XVI al XIX secolo”. Un catalogo di 212 lotti, che tracciano un viaggio esclusivo nel tempo, attraverso le scuole pittoriche italiane ed europee tra Rinascimento, Barocco, Rococò e Romanticismo.

L'asta “Dipinti Antichi dal XVI al XIX secolo” di Bertolami Fine Art, in programma il 13 novembre, a Roma, si annuncia come uno degli appuntamenti più importanti della stagione della maison. Con 212 opere in catalogo, propone un itinerario ricco e suggestivo attraverso tre secoli di pittura italiana ed europea, con una selezione che spazia dal naturalismo caravaggesco alle delicate atmosfere rococò.

Tra i lotti di maggiore rilievo si distinguono sei dipinti che testimoniano la varietà e la straordinaria qualità artistica di questo periodo, offrendo uno sguardo privilegiato sul genio e sulla sensibilità dei maestri tra Seicento e Settecento. Il San Francesco orante (lotto 51), proveniente dalla bottega di Jusepe de Ribera, è un esempio emblematico della devozione drammatica cara al maestro spagnolo. La figura del santo, immersa in una luce radente e carica di pathos, rivela la mano esperta della scuola napoletana che orbitava attorno al pittore. La sua valutazione si attesta su € 13.000 / 18.000.

Con l’Anziano filosofo (lotto 57), Giovanni Serodine esplora l’interiorità umana con una forza caravaggesca di rara intensità. Il volto scavato e lo sguardo assorto ne fanno una delle immagini più potenti del pensiero barocco, in cui la pittura diventa specchio dell’anima. la stima per questa opera è di € 30.000 / 50.000.
Segue un prezioso Sant’Antonio da Padova con il Bambino (lotto 58) di Bernardo Cavallino, un dipinto inedito che, secondo l’expertise di Nicola Spinosa, riprende su scala ridotta la celebre composizione di Capodimonte. Il dialogo di sguardi tra il santo e il Bambino, immerso in una luce dorata e vibrante, rivela la poesia luministica del Cavallino maturo. Stima € 20.000 / 30.000.

Tra i vertici assoluti dell’asta, il Giobbe sul letamaio visitato dai suoi tre amici (lotto 59) di Mattia Preti rappresenta un autentico capolavoro. Confermato da Spinosa e Causa, il dipinto colpisce per la sua monumentalità e intensità drammatica: la composizione, giocata su contrasti di luce e gesti teatrali, racconta con forza barocca il dolore e la resilienza di Giobbe. L'opera è valutata dalla casa d'aste € 80.000 / 120.000. Di grande eleganza è anche il Riposo durante la fuga in Egitto (lotto 60), attribuito a Corrado Giaquinto: un’opera di straordinaria grazia compositiva, considerata probabile modello della pala d’altare oggi conservata al Louvre. Qui la luce si fa protagonista, avvolgendo le figure in una delicatezza quasi sospesa, preludio al Settecento internazionale. La stima per quest'opera? € 15.000 / 20.000.

Chiude questa selezione l’Angelo annunziante (lotto 62) di Carlo Dolci, un olio su tela di rara raffinatezza. Il giovane arcangelo Gabriele emerge dal fondo scuro con tocchi di luce cristallina che ne esaltano la purezza e la perfezione formale, esempio altissimo della devozione pittorica fiorentina del Seicento. Stima per questa opera: € 20.000 / 30.000.

Dipinti antichi dal XVI al XIX secolo
13 novembre 2025