Maestri del passato e spirito verista: Colasanti presenta la sua nuova [..]

Il 12 giugno, va in scena da Colasanti a Roma un’importante asta dedicata ai Dipinti Antichi e alle Arti Decorative. Il catalogo, composto da 352 lotti, offre un affascinante viaggio che attraversa i secoli, spaziando dal fasto del Barocco napoletano del Settecento al naturalismo ottocentesco della scuola toscana.

Tra i pezzi di maggior rilievo, spicca "Soldato e donna con bambino (Ritorno in famiglia)", intensa opera realizzata da Giovanni Fattori nel 1893. Stimata tra i 20.000 e i 30.000 euro, la tela rappresenta un esempio emblematico della maturità artistica del maestro dei Macchiaioli, dove il tema militare viene umanizzato attraverso una scena intima e quotidiana: il gesto affettuoso del soldato verso il figlio esprime un’intensità narrativa carica di emozione.

Per gli estimatori dell’arte barocca, il dipinto "Allegoria dell’Abbondanza e della Pace" di Francesco De Mura, stimato tra i 14.000 e i 18.000 euro, rappresenta un’opera di grande fascino. In perfetta sintonia con il linguaggio rococò dell’artista napoletano, la scena pastorale è animata da figure idealizzate, putti e animali, immersi in una luce soffusa e serena.

La sezione dedicata alle arti decorative propone una sontuosa console romana del XVIII secolo, realizzata in legno intagliato e dorato, con piano in marmo diaspro di Sicilia e bordo in verde antico. Elegante nelle forme rocaille e impreziosita da una traversa centrale a crociera, l’arredo è offerto con una valutazione di 4.000-6.000 euro.

Degno di nota anche un scenografico trumeau inglese databile tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, interamente laccato in rosso e decorato con motivi chinoiserie. Le raffigurazioni di pagode, animali esotici e paesaggi stilizzati ne fanno un pezzo distintivo, rispecchiante il gusto neoclassico per l’esotismo orientale, con una stima compresa tra 8.000 e 12.000 euro.

Non manca un richiamo all’arte classica nella scultura in marmo bianco di Arianna dormiente, ispirata al celebre modello vaticano. Databile al XIX secolo e stimata tra gli 8.000 e i 12.000 euro, la figura mitologica è ritratta nel torpore malinconico dell’abbandono, con panneggi fluenti e un’elegante modellazione del corpo.
Infine, gli appassionati di scultura neoclassica potranno apprezzare un busto in bronzo patinato raffigurante Antinoo come Dioniso, ispirato all’Antinoo Braschi dei Musei Vaticani. La raffigurazione idealizzata, con tratti intensi e una corona di pampini, conferisce all’opera un’eleganza formale di grande fascino. La stima è di 4.000-6.000 euro.

Dipinti antichi e Fine art
12 giugno 2025