Il 20, 21 e 22 maggio, tre giornate dedicate all’arte su tutti i fronti: dalle incisioni alle stampe, dalle mappe storiche alle vedute rare, dai disegni ai dipinti, fino alle avanguardie futuriste e all’arte contemporanea. Il secondo appuntamento Live del 2025 di Gonnelli Casa d’Aste di Firenze, unisce collezionismo, studio e mercato.
Il 20, 21 e 22 maggio la Casa d'aste Gonnelli di Firenze accende i riflettori su un'asta che in tre giornate offre un vero viaggio nel tempo attraverso secoli di storia dell’arte su carta e non solo.
La prima sessione d'asta sarà esitata il 20 maggio e si concentra sulle stampe antiche, con una selezione di maestri tedeschi del XVI secolo come Heinrich Aldegrever, Hans Sebald Beham e Albrecht Dürer, accanto al raro Ecce Homo di Martin Schongauer. Tra gli olandesi e fiamminghi, spiccano Hendrick Goltzius, Philips Galle e Rembrandt con quattro acqueforti di grande interesse collezionistico. In ambito iberico, sono proposte due tavole di Goya dalla Tauromachia e l’intera serie supplementare dei Proverbios. Il panorama italiano è altrettanto significativo: dal rarissimo Vecchio dalla lunga barba di Peruzzini alla Sacra Famiglia di Marcantonio Raimondi, fino alle straordinarie raccolte grafiche di Antonio Visentini e Giovanni Battista Piranesi. Di rilievo anche l’album calligrafico di Leopardo Antonozzi e una raccolta di costumi napoletani del Settecento.
Segue la sessione di disegni e dipinti antichi, tra cui Ester e Assuero di Bernardo Cavallino (30.000 € di base), San Giovanni Battista della cerchia di Andrea del Sarto e uno studio per Apollo di Rutilio Manetti. Non mancano pezzi rari come nature morte di Felice Boselli e disegni attribuiti ad Agostino Carracci e Carlo Maratta. Ampio spazio è dedicato alla cartografia e vedutistica, con la straordinaria raccolta delle Ville di Delizia di Marc’Antonio Dal Re e rare vedute emiliano-romagnole. I cabrei dei possedimenti Capponi e le carte da gioco geografiche di fine ’700 completano una sezione di forte fascino antiquariale.
L’ultima parte della prima giornata è riservata alle orientalia: xilografie ukiyo-e di Hiroshige, Kuniyoshi, Utamaro e Hokusai offrono una panoramica raffinata dell’arte giapponese su carta, tra soggetti poetici, fantastici e teatrali.
Mercoledì 21 maggio spazio alla seconda giornata, che si apre con le stampe moderne, da De Chirico a Signorini, Vallotton e un nucleo compatto di Fattori, Klinger, Greiner e Lipinsky. La sessione dedicata a disegni, dipinti e sculture moderni presenta due pezzi di eccezionale rarità: un dipinto recto/verso di Gino Rossi e un intero pannello decorativo di Vittorio Zecchin, proveniente da una residenza al Lido di Venezia. Attorno a loro ruotano opere di Fortuny, Lega, Caprile, Fontanesi, Mucha, Nomellini, Rosai e Mancini, a testimonianza di un mercato vivace e variegato.
La terza e ultima giornata di vendita si apre giovedì 22 maggio con una sezione interamente dedicata ad Adolfo De Carolis, cui seguono le caricature di Boldini e Angelo Tricca e un prezioso nucleo di lavori di Michel Fingesten. La sezione dedicata al Futurismo propone autentici capisaldi del movimento: opere di Severini, Marinetti, Bonetti, D’Anna, Depero, Marchi e altri autori che hanno definito l’estetica dell’avanguardia italiana. Spicca il ciclo completo e autografo di studi pubblicitari di Fortunato Depero, inedito e di grande valore.
Chiude l’evento la sessione dedicata all’arte contemporanea e alla street art fiorentina e toscana, con opere di Enrico Bordoni, Bruno Brunetti, Luciano Ori, Sergio Scatizzi, Ben Vautier e Venturino Venturi, testimoni della vivacità dell’arte locale più recente.
Arte antica, moderna e contemporanea Parte I 20-21-22 maggio 2025
Arte antica, moderna e contemporanea Parte II 20-21-22 maggio 2025