La mostra “New York, New York. Back to the 80’s”, organizzata da Farsettiarte a Cortina d’Ampezzo dal 2 agosto al 14 settembre 2025, è un viaggio immersivo tra le luci, i colori e l’energia sovversiva degli anni più audaci e iconici dell’arte newyorkese. Un decennio di grande fermento artistico, segnato da un'esplosione creativa che ha visto protagonisti artisti italiani e internazionali attivi nella Grande Mela tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, immersi in un clima di mondanità, eccessi e rivoluzioni visive. In quel periodo l’arte esce dalle gallerie per invadere spazi non convenzionali: dai vagoni della metropolitana ai muri dell’East Village, dove i writer diventano icone e street artist come Keith Haring conquistano un nuovo status culturale. La mostra "
New York, New York. Back to the 80’s" riunisce alcuni dei nomi più significativi di quella stagione elettrica: Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria, Carlo Maria Mariani, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, accanto a leggende internazionali come Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Julian Schnabel, Toxic e Andy Warhol. L'East Village di New York si trasforma da zona malfamata a epicentro della nuova creatività degli anni Ottanta, grazie a locali come The Dome, il Palladium e lo Studio 54 – quest'ultimo divenuto quasi una seconda casa per Basquiat, trasformandosi in una vera galleria d'arte. Nel 1982 il quartiere raggiunge il culmine della sua rinascita culturale: gallerie aperte anche nei weekend, incontri spontanei tra artisti e figure di spicco come Ileana Sonnabend e Leo Castelli, e un fermento creativo che introduce la cultura Pop nel mercato dell’arte, valorizzato da galleristi come Patt Hearn.
In questo clima rivoluzionario, la New York degli Ottanta accoglie anche la Transavanguardia italiana, che diventa ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Artisti come Francesco Clemente e Sandro Chia, insieme a figure internazionali, plasmano un decennio in cui l'arte supera i confini tradizionali e si fonde con la vita quotidiana, dando vita a una scena internazionale in continua evoluzione.