Pandolfini porta in asta un'unica grande opera: un eccezionale “Capriccio architettonico con rovine ed edifici classici”, attribuito a Canaletto e alla sua bottega, databile intorno al 1756-1757. Le offerte rimarranno aperte fino al 20 luglio e la stima oscilla tra i 208.000 e i 250.000 euro.
Il dipinto raffigura una composizione immaginaria in cui si fondono rovine di epoche diverse e architetture classiche. Quasi al centro della scena, sotto una loggia ad arcate, si erge un monumento funebre rinascimentale che domina una lapide, sulla quale una figura sembra impegnata a decifrare l’epigrafe. Sul lato sinistro si nota una torre cilindrica affiancata da un portico in stile classico, mentre a destra si staglia un altro edificio di forma circolare. In profondità, attraverso un arco in rovina, si intravedono una fontana, un arco trionfale che ricorda la Porta di San Giovanni a Padova, e uno scorcio urbano dominato da un campanile e una cupola affine a quella di San Pietro.
Questo affascinante paesaggio immaginario, già segnalato nel catalogo Colnaghi del 1938, è stato presentato da Sotheby’s nel 1969 insieme al suo pendant, il “Capriccio con il Colosseo, rovine classiche e figure”. Da allora l’attribuzione a Canaletto e alla sua bottega non è mai stata messa in discussione. La firma, le analogie con un’opera custodita al Museo Poldi Pezzoli di Milano e con una tela giunta nel 1988 alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, unite all’indiscusso valore artistico, hanno spinto il Ministero della Cultura a dichiarare il dipinto di interesse culturale. Di conseguenza, l’opera è vincolata e dovrà restare in Italia.
Un legame con il nostro Paese che è anche biografico: Canaletto eseguì il dipinto poco dopo il suo ritorno dall’Inghilterra, segnando l’inizio di una nuova fase creativa, più lirica e contemplativa. Un’atmosfera sospesa, quasi atemporale, che traspare anche nella luce tersa che avvolge queste rovine ideali, eco lontana del cielo inglese che l’artista aveva appena lasciato.
Canaletto e l'antico | L'eterno fascino delle rovine classiche 28 Giugno - 20 Luglio 2025