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Scultura e Oggetti d'Arte

Madonna stante (Santa Barbara?). Scultura processionale in legno dorato e policromato a estofado. Bottega basca, XVI-XVII secolo  - Asta Scultura e Oggetti d'Arte - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
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Madonna stante (Santa Barbara?). Scultura processionale in legno dorato e policromato [..]

 Altezza cm 87.
La scultura raffigura una Madonna, forse Santa Barbara, come si evince dall’iconografia tradizionale e dalla simbologia graffita sulle vesti ed è certo che fosse oggetto di culto e di grande devozione nei Paesi d’origine. La simbologia della Ruota ad otto punte sul femore destro e del sole fiammeggiante e raggiante sul femore sinistro, replicati sul verso del manto (dove il sole è figurato da un volto con otto raggi), sono rispettivamente emblemi del Femminino
sacro (o Centro sacro) e del Cristo. Il passaggio dal paganesimo al cristianesimo ha sempre associato l’ottonario al culto mariano, per cui ritroviamo la stella a otto punte o stella polare sul manto della Madonna o anche nell’architettura sacra, tuttavia non è escluso che gli stessi elementi simbolici possano essere estesi in generale al culto delle sante martiri. La camicia a tre punte riporta il simbolo del cardo mariano, dei boccioli di rosa rossa e delle violette. Detta simbologia è frequente nelle culture antiche, presso la cultura celtica e nei Paesi Baschi ed è accomunata dal Cristianesimo al culto dei martiri e dei milites Christi.
Sul piano stilistico l’opera può essere ascritta all’ambito navarrese tra la fine del XVI e l’inizio del XVII sec., in quanto pur risentendo ancora della lezione romanista di Juan de Ancheta (1533-1588 circa) e dei suoi discepoli come i Troas e gli Imbertos, sembra tuttavia evidenziare nel panneggio sinuoso le nuove tendenze del barocco, che in Navarra raggiunge con i retablos la sua massima originalità e qualità grazie ai maestri di Tudela come Sebastián de Sola, Calahorra, Francisco Gurrea e José Serrano e ad Estella con maestri come Juan Angel Nagusia o Lucas de Mena. D’altra parte, alcuni maestri di altre regioni della Spagna lavorano in quegli anni in Navarra come il riojano Diego de Camporredondo, l’aragonese José Ramírez de Arellano o gli scultori madrileni seguaci di Luis Salvador Carmona.

Scultura e Oggetti d'Arte
mar 11 DICEMBRE 2018
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